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In un mondo dove la propensione a muoversi è sempre in crescita, dove le persone si spostano ogni giorno per lavoro e per svago, dove merci e prodotti di ogni genere coprono enormi distanze, una mobilità sostenibile è sempre più necessaria.
Quest’articolo è un'opportunità per approfondire l'argomento e capire cosa possiamo fare per rendere il mondo più green; per promuovere la mobilità e tutti i mezzi di trasporto ecosostenibili, a dimostrazione di come possono contribuire allo sviluppo ambientale, sociale ed economico.
Il termine mobilità sostenibile va ben oltre la riduzione delle emissioni. Il settore dei trasporti ha il potenziale per migliorare la vita e i mezzi di sussistenza di miliardi di persone. Tuttavia, oltre a soddisfare i bisogni delle persone di oggi, il settore deve essere pronto a rispondere alle aspettative delle generazioni future: questa è l'essenza dello sviluppo sostenibile.
Il Consiglio dei Ministri dei Trasporti dell'Unione Europea, ha definito un sistema di trasporto sostenibile come quello che: “consente di soddisfare in sicurezza e in modo coerente con la salute umana e dell'ecosistema le esigenze di accesso e sviluppo di base degli individui, delle aziende e della società e promuove l'equità all'interno e tra le generazioni successive.”
A loro volta, le Nazioni Unite hanno definito il trasporto sostenibile come "la fornitura di servizi e infrastrutture per la mobilità di persone e merci — il progresso dello sviluppo economico e sociale a beneficio delle generazioni di oggi e future — in modo sicuro, conveniente, accessibile, efficiente e resiliente, riducendo al minimo le emissioni di carbonio e altre emissioni e l'impatto ambientale".
Tutto ciò apre a una seria riflessione sulle tendenze innovative della mobilità, che possono aiutare a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità globale.
La mobilità sostenibile è generalmente definita come quella mobilità compatibile con la salute umana e ambientale. Se i trasporti non sostenibili contribuiscono in modo significativo al cambiamento climatico e hanno un effetto negativo sulla salute delle persone, treni, autobus, biciclette e auto elettriche riducono notevolmente le emissioni di CO2 e rendono le nostre città più vivibili.
Scopriamo nel dettaglio i motivi per cui la mobilità sostenibile è necessaria per il nostro futuro.
La promozione di una mobilità soft, a piedi e in bicicletta, è un modo semplice per ridurre le emissioni e migliorare la qualità della vita, soprattutto nelle aree urbane.
Scegliere di spostarsi a piedi o in bicicletta per raggiungere il proprio lavoro significa vivere in modo più sano, combattere la sedentarietà e mantenere una buona forma fisica.
In tempi in cui è sempre più complicato trovare del tempo per dedicarsi a un po’ di sana attività fisica, sfruttare gli spostamenti quotidiani per andare a lavoro, a scuola o all’università è un modo per far diventare quel tempo una piccola attenzione al nostro corpo. In realtà poi tanto piccola non è, se pensiamo a tutto il tempo che sprechiamo per spostarci. L’attività fisica svolta in quegli intervalli potrebbe contribuire in modo notevole al nostro benessere.
Lasciare l'auto in garage migliora anche la salute mentale. Oltre ai benefici del movimento, andare in bicicletta è meno stressante perché ti consente di saltare il traffico. Chi viaggia con i mezzi pubblici invece ha la possibilità di leggere, socializzare, o anche anticiparsi in qualche modo le cose da fare.
Parallelamente all'aumento dell'efficienza, la decarbonizzazione dei trasporti è fondamentale. Da circa 200 anni ci affidiamo alle fonti fossili per la creazione di energia. Dobbiamo passare alle fonti rinnovabili, in fretta.
Il cambiamento climatico è una realtà e sta cambiando rapidamente le condizioni di vita sulla Terra. Ancora oggi gran parte del consumo energetico totale del mondo proviene da combustibili fossili, con tutto l'inquinamento che ne consegue.
La prima necessità è tenere basso l'aumento della temperatura globale. Dall'entrata in vigore dell'Accordo di Parigi nel 2016, la comunità internazionale ha trovato un terreno comune nei suoi sforzi per mantenere l'aumento della temperatura globale al di sotto di 1,5° C. Oggi oltre il 60% di tutti i gas serra attualmente emessi sono legati al settore energetico (UN 2020).
Il settore dei trasporti è responsabile di un terzo del consumo di energia nell'Unione europea. Di queste emissioni così dannose per l'ambiente, il 90% è dato dal trasporto su strada, mentre il trasporto su rotaia e acqua sono responsabili solo del 10%. Il nostro pianeta non è più in grado di resistere all'inquinamento dei trasporti, è urgente un cambiamento verso la sostenibilità.
Un ruolo centrale è quello delle tecnologie digitali, che consentono la mobilità automatizzata e la gestione intelligente del traffico, rendendo i trasporti più efficienti e riducendo così le emissioni. I sistemi di trasporto intelligenti svolgeranno un ruolo chiave nel rendere la mobilità più efficiente sulle nostre strade, sull'acqua e nell'aria.
Ad esempio, la connettività peer-to-peer, da veicolo a veicolo e da veicolo a infrastruttura, può supportare scelte di viaggio sostenibili, consentire il trasporto multimodale, migliorare l'accesso ai trasporti pubblici e ridurre la congestione e il consumo di carburante. La connettività può ottimizzare la modalità di viaggio e la selezione del percorso, migliorando il flusso del traffico e riducendo il consumo di carburante.
Il controllo automatizzato del veicolo promette di migliorare l'efficienza energetica, la sicurezza e la comodità. Con un livello di automazione e connettività migliorata, il consumo di carburante è ridotto.
In ultimo, ma non meno importante c’è l'impatto sull'economia della mobilità sostenibile, che è ampiamente dimostrato e di grande importanza. Se la pianificazione intelligente e l'uso del trasporto pubblico sono una fonte di risparmio sia per la pubblica amministrazione che per i cittadini, tutta la mobilità green è vantaggiosa per la crescita economica.
Basti pensare ai numero del comparto bici (elettriche e non) in Italia.
Il 2021, così come già il 2020, ha evidenziato un vero e proprio boom di acquisti di biciclette. La vendita di biciclette ed e-bike si è attestata, in entrambi gli anni, su 2 milioni di pezzi, il 17% in più rispetto al 2019, con una punta del 44% per quanto riguarda le biciclette elettriche (fonte: ilsole24ore).
Ma il settore non è importante solo per le vendite. In Italia l’ecosistema bici è una filiera che conta circa 2.900 imprese per 17 mila addetti. In totale produce ricavi per 9 miliardi di euro annui.
C'è di più: gli studi condotti in aree chiuse al traffico motorizzato, accessibili solo ai pedoni o ai ciclisti, hanno rilevato un aumento significativo delle attività commerciali e dei relativi ricavi.
Tutti possiamo diventare paladini della mobilità sostenibile, scegliendo di muoverci con mezzi elettrici che non inquinano le nostre città.
In Italmoto la salvaguardia dell’ambiente è uno degli obiettivi che perseguiamo con più convinzione, alla ricerca della migliore combinazione tra innovazione, design e creatività.
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